I cittadini coinvolti nei disagi del maltempo hanno diritto a disdire i viaggi prenotati e ottenere il rimborso. Sono molti i cittadini impossibilitati a partire.
Le popolazioni dell’Emilia-Romagna sono ancora alle prese con i disagi e la tragedia causati dal maltempo: mentre si spala il fango dalle case e dalle strade si inizia anche a fare la conta dei danni e degli interventi necessari per la messa in sicurezza del territorio e per la ricostruzione.
Tra gli effetti dell’alluvione vi è anche la difficoltà di molte persone che avevano prenotato dei viaggi, con partenza in questi giorni, di cui, per ovvie ragioni, non potranno fruire. Sono molti, infatti, i cittadini impossibilitati a muoversi di casa perché circondati dall’acqua o perché sfollati, oppure perché non in condizione di percorrere strade o recarsi in stazioni e aeroporti.
A questo proposito abbiamo ricevuto diverse segnalazioni di persone che si trovano in questa situazione e che hanno ovviamente annullato il viaggio, chiedendo il rimborso, ma ai quali la controparte ha negato la restituzione della somma corrisposta.
Ricordiamo che, in questo caso, ricorre l’impossibilità sopravvenuta a recarsi nel luogo di destinazione, pertanto si può applicare l’art. 1463 Cod. Civile che prevede: “Nei contratti con prestazioni corrispettive, la parte liberata per la sopravvenuta impossibilità della prestazione dovuta non può chiedere la controprestazione, e deve restituire quella che abbia già ricevuta, secondo le norme relative alla ripetizione dell’indebito”.
Peraltro, più volte, la Corte di Cassazione emesso sentenze che prevedono come l’articolo 1463 possa essere applicato anche ai pacchetti di viaggio.
Invitiamo, pertanto, i cittadini che si trovino in questa situazione a rivolgersi tempestivamente allo sportello SSO Turista della Federconsumatori, che risponde (da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 13.30) al numero 059.251108 o all’indirizzo mail info@sosvacanze.it.