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Turismo-Trasporti: fallimento WOW Air. Gli utenti coinvolti hanno diritto alla restituzione del prezzo del biglietto e alla compensazione pecuniaria.

Nei giorni scorsi la low-cost WOW Air ha cessato le proprie attività, lasciando nell’incertezza chiunque avesse acquistato un biglietto con la compagnia.

In seguito alla notizia abbiamo invitato i passeggeri coinvolti a controllare le condizioni riportate sul contratto di viaggio e a rivolgersi alle nostre sedi.

Sono tantissime le persone che hanno contattato lo Sportello SosTurista Federconsumatori quindi, allo scopo di agevolare l’informazione e di rispondere al maggior numero di utenti possibile, forniamo ulteriori indicazioni in merito:

-           In caso di acquisto del biglietto effettuato con carta di credito, contattare la società che ha emesso la carta stessa per verificare la possibilità di ottenere un rimborso o l’eventuale copertura da parte di un’assicurazione;

-           Se il biglietto è stato acquistato da un’agenzia di viaggi (anche online), contattare l’agenzia stessa e chiedere il rimborso del biglietto, poiché in queste circostanze la compagnia aerea rimborsa l’agenzia e quest’ultima rimborsa il passeggero;

-           Nel caso in cui insieme al biglietto sia stata acquistata anche un’assicurazione, controllare le condizioni della polizza per appurare l’eventuale copertura in caso di fallimento della compagnia aerea;

-           In caso di partenza da un aeroporto situato in Italia o in uno Stato membro dell’UE, è possibile inviare alla compagnia aerea una raccomandata a/r (documento avente validità legale) spiegando quanto accaduto e chiedendo il rimborso del titolo di viaggio, delle eventuali maggiori spese sostenute e il pagamento della compensazione pecuniaria a cui si ha diritto in queste circostanze. E’ necessario allegare alla comunicazione la copia del biglietto, la convalida di pagamento e i giustificativi relativi ad eventuali maggiori spese sostenute;

- La possibilità di ottenere il rimborso del prezzo del biglietto è valida anche per i passeggeri in partenza da un aeroporto situato in un Paese extraeuropeo, che tuttavia non possono chiedere la compensazione pecuniaria (poiché al di fuori dell’Unione non è applicabile il Regolamento CE 261/04).

E’ possibile in ogni caso rivolgersi ad una delle sedi Federconsumatori presenti in tutta Italia, o contattare lo Sportello SOS Turista (chiamando il numero 059.251108 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30) per informazioni e assistenza.

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